Durante il processo di etichettatura IML avviene l’unione non più separabile tra etichetta e parte plastica iniettata,
e di regola, l’etichetta IML viene stampata su un film che è composto dallo stesso polimero del materiale di iniezione.
Questo è il fondamento della sostenibilità di questo sistema di etichettatura. Il fatto che una parte plastica etichettata
in IML sia monocomponente significa che un contenitore etichettato IML può essere riciclato senza alcun problema.
Altri sistemi di etichettatura sono molto più problematici perché prevedono la rimozione dell’etichetta da parte
del consumatore, cosa che non sempre viene fatta. Il contenitore etichettato IML è invece di norma monocomponente
e non richiede alcuna operazione da parte del consumatore prima di smaltirlo se non il grossolano svuotamento
di possibili avanzi del contenuto. La presenza dell’inchiostro di stampa è tollerata per il down cycling meccanico
e non è un problema per il riciclo chimico e per qualche nuova tecnologia di lavaggio profondo.
Oggi l’imperativo è essere monomateriale.